Racconti fantastici
inferiorità aveva dunque reso meno frequenti le mie visite - io ho ora nella stessa città in cui abito conoscenza di famiglie che mi reco a visitare ogni
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momento in cui delle invocazioni più esigenti mi impedivano di venire, nè potrò trattenermi ora qui, nè rispondere alle interrogazioni che avete
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Racconti fantastici
non li vedeva più colla stessa sensazione di un'ora prima; per servirsi d'un modo di dire più comune, non li vedeva più cogli stessi occhi. In mezzo a
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Racconti fantastici
mi ha tolto sì per tempo ogni gioja, mi tragga ora in inganno, ma io non conobbi mai cosa più triste del sorriso umano, e l'allegria degli uomini fu
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Racconti fantastici
genitori, ora si amano i figli; si prediligono ai vecchi i fanciulli; e si cerca fuori della sfera delle nostre prime affezioni un elemento d'amore più
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Racconti fantastici
un altro destino, alla esistenza dell'oggi? Vi fu un'epoca nel tempo, nella quale abbiamo abitato quei luoghi che ora ignoriamo, amato quegli esseri
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Racconti fantastici
che v'ispira .... Questo U! ... questo segno fatale, questa lettera abborrita, questa vocale tremenda! E l'avete ora veduta? ... Ma che dico? ... Chi
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Accademia della crusca
